domenica 22 gennaio 2012

Quella notte a Bisanzio


Costantinopoli s'illumina la notte.
Mille luci brillano, nella via Mese. 
La freschezza notturna riaccende i profumi nelle botteghe d'essenze, 
vicino alla Porta Bronzea del palazzo imperiale.
E brillano anche gli occhi scuri di Michele, 
muscoli posati stanchi su un drappo di seta cinese.


Teodora vestita di porpora, immerge le dita nella brocca e bagna con il dolce vino, intriso di spezie di Antiochia, le labbra del giovane amante.


Indolenti le mani affondano nel pasticcio di ricotta, 
lavorata con mandorle e cannella; 
scorze di arancia bagnate nel miele lo circondano nel piatto, 
donato da un artigiano di Iznik.





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