Alla depressione si attribuiscono troppe cause, è una malattia,
non è una malattia, è un termine inflazionato, moderno per tempi moderni, genericamente ingiusto.
Sei triste, sei avvilita, frustrata, disperata, angosciata,
perchè sei viva, non perchè sei depressa.
Il male di vivere, è impossibilità di vivere, è repressione, poesia.
Piangere, affliggersi, vivere.
Quanta poesia,
quanta vita,
quanta intensità nel male di vivere.
Il male di vivere, è un sentire la vita profondamente, fortemente.
Penso che il massimo sfogo del male di vivere, lo si percepisca in tutta l'Arte e maggiormente nella poesia.
Egon Schiele, forse è l'artista che riesce sempre, in ogni sua opera
a trasmettere il male di vivere.
Questa sua opera, "L'amicizia". Guardala e senti possesso, dolore, passione, legame morboso.
Questo è l'impedimento, la non leggerezza del male di vivere.
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