Aspetto che la polvere si posi,
modifichi le forme,
perdo tempo...
Passo il tempo lasciandolo passare,
cerco di confonderlo
facendo, fingendo, inventando.
E parlo e rido,
mi arrabbio, scherzo, gioco,
provo altre labbra.
Eppure la sera,
basta che
strisce di rosa e d'arancio
squarcino la densa coltre di gennaio,
che mi manchi.
Mi manchi e non ci sei mai stato.
(pensiero del 23 ottobre 2009)