lunedì 3 settembre 2012

Nel tempo scaduto (marzo 2009)


Continuo come se non fossi io
a camminare su un filo.

Continuo come se non fossero la mie mani a ferirsi,
a consumarsi.

Continuo
a scambiare un pezzo di corpo con un finto tepore,
a offrire un cuore in cambio di poco,
in cambio di niente.

Continuo in bilico
tra il bene e il male
tra esserci e non esserci
tra possibile e impossibile.
Continuo,
ma forse non sono io.

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